Sant’Antimo – 3° circolo Don Milani scuola elementare e materna

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Questo è il laboratorio che seguo da più tempo e nel quale si esprime al meglio la mia idea di contribuire allo sviluppo creativo e culturale delle nuove generazioni. Prima di tutto è bene sapere che Sant’Antimo è un comune a ridosso di Scampia ed essendo meno famoso di quest’ultimo, anch’esso è divenuto una zona ad alto rischio camorristico. Questo laboratorio nasce con l’intento di dare ai bambini e ai ragazzi più grandi, la possibilità di sviluppare le loro qualità artistiche in un contesto di accoglienza e di ascolto reciproco. Nei miei laboratori le regole sono ridotte al minimo, la teoria anche, perché sono convinto che, chi si avvicina alla musica, prima di tutto la deve fare e poi capire e conoscerne le regole. Così questi bambini hanno la possibilità di suonare in piena libertà e a volte anche nel caos dal quale si parte per arrivare a un discorso di autodisciplina (non di disciplina imposta) dove si sviluppa anche l’autocontrollo che è, infondo, quello che veramente porteranno come bagaglio nel resto della loro vita.
Questo laboratorio nasce dall’intento mio e del preside Raffaele Del Prete di rendere stabile l’attività musicale anche con la creazione di un’orchestra permanente di percussioni riciclate, i Bum Bum Trakk. L’orchestra ormai è un vanto e un fenomeno sul territorio, viene invitata dovunque e spesso è ospite nei nostri concerti.
Uno dei concetti fondamentali di questo laboratorio è l’accoglienza di tutti i bambini, nel senso che non sono fatte selezioni in base alle capacità, ma a seconda del desiderio di partecipare che questi bambini esprimono. Non si tratta di un percorso che vuole fare di loro dei musicisti, ma di qualcosa più importante, renderli partecipi della grandezza della musica e della unicità dello stare insieme per fare qualcosa di creativo dandogli la possibilità di esprimersi anche se non sono dei “virtuosi” o dei “superdotati”.
Seguendo questo concetto il numero di bambini è andato sempre crescendo e a oggi siamo arrivati a circa 60 con le conseguenze esplosive che immaginerete. Pensate sentire 60 scugnizzi napoletani con 60 djembe o secchi di vernice da percuotere, è veramente spettacolare!!!
Un ultimo aspetto che credo sia molto importante è la conclusione del ciclo scolastico dei bambini. Questo non significa l’uscita dai Bum Bum Trakk, noi continuiamo a stimolare i ragazzi, alcuni dei quali ormai liceali, perché non si esaurisca questo percorso comune.
Ah ultima cosa… in alcune foto vedrete anche tante mamme, beh anche loro sono invitate a partecipare e come si divertono!


 
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